La settima edizione di Madre Marghera.Poesie 1967-2017 è una felice eccezione alla pratica autoeditoriale perché le 50 poesie della raccolta pubblicata in marzo da Helvetia Editrice di Daniela Spagnol sono accompagnate per la prima volta dal saggio Margaria (1996), nato a ridosso del farsi della raccolta poetica, aggiornato all’oggi con una nuova ipotesi etimologica per Marghera che si conclude in un inedito sogno. La copertina realizzata da Lucio Schiavon presenta una visione a volo d’uccello delle trasformazioni della zona industriale, all’interno del libro le foto storiche scattate dall’autrice negli anni Settanta. |